sabato 30 luglio 2016

A.S. 2016/2017: ecco date, scadenze, festività per ogni regione

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato il calendario scolastico per l'anno 2016/2017.

Le lezioni riprenderanno tra il 12 e il 15 settembre, per terminare tra il 7 e il 10 di giugno.
Gli alunni e studenti che ricominceranno per primi l'anno scolastico sono quelli delle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria Valle D'Aosta e Veneto.

Tre giorni dopo riprenderanno il Lazio, la Campania, l'Emilia Romagna, le Marche, la Puglia e la Toscana

Prove INVALSI
Per la classe terza della scuola secondaria di I grado (terza media) la prova si terrà il 15 giugno 2017
Non è escluso che la prova venga spostata e anticipata durante l'anno scolastico. Il Sottosegretario Faraone, infatti, parlava di finalizzarla alla valutazione delle scuole e non degli alunni; per questa ragione potrebbe essere esclusa dalle prove d'esame. Staremo a vedere.

Esame di Maturità
Alle 8.30 del 21 giugno 2017 è prevista la prima prova dell'esame di Maturità, vale a dire la prova di italiano.
La data della seconda prova, con le discipline specifiche dell'indirizzo di studi frequentato, sarà stabilita dal MIUR a gennaio.
La Terza prova, invece, viene definita internamente da ogni commissione.

Giorni di festa nazionale (chiusura in tutta Italia):
- 1 novembre (Tutti i Santi)
- 8 dicembre
- 25 e 26 dicembre
-1 gennaio (Capodanno)
- 6 gennaio (Epifania)
- domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo (16 e 17 aprile 2017)
- 25 aprile (Festa della Liberazione)
- 1 maggio (Festa del Lavoro)
- 2 giugno (Festa della Repubblica)

Seguono i calendari scolastici di tutte le regioni, indicanti il primo giorno di scuola, le vacanze di Natale, di Pasqua, la chiusura dell'anno scolastico e altre festività e ponti.

Calendario scolastico Abruzzo 2016/17
Data primo giorno di scuola: 12 settembre 2016
Vacanze di Natale: dal 24 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017
-Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017
Data ultimo giorno di scuola: 7 giugno 2017
Altre festività e ponti: 31 ottobre 2016, 24 aprile 2017

venerdì 29 luglio 2016

Essere felici, di Hermann Hesse - Educare narrando


Hermann Hesse (Calw2 luglio 1877Montagnola9 agosto 1962è stato uno scrittorepoetaaforistafilosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1946.

Bellissimo testo su cui meditare. Ciascuno ne tragga le conclusioni che ritiene.

"Non esiste alcun dovere della vita,
vi è solo il dovere dell’essere felici.
Per questo solo, noi siamo al mondo,
e con tutti i doveri
e con tutta la morale
e con tutti i comandamenti
difficilmente ci si rende felici l’un l’altro,
perché non si rende felici se stessi.
Se l’uomo può essere buono,
lo può essere solo
se egli è felice,
se egli ha in se stesso armonia,
quindi se egli ama.
Questo è stato l’insegnamento,
il solo insegnamento del mondo;
Questo diceva Gesù,
questo diceva Budda,
questo diceva Hegel.
Per ognuno l’unica cosa importante al mondo dev'essere:
la propria interiorità
la propria anima
la propria capacità di amare.
Se queste sono in ordine
si possono mangiare meglio i dolci,
portare stracci o gioielli.
Allora il mondo risuonerà chiaramente con l’anima,
tutto è buono,
tutto è in ordine."

giovedì 28 luglio 2016

5 minute english: ottimo sito per studiare l'inglese (valido anche per la didattica)

Imparare l'inglese come seconda lingua non è certo facile, ma può diventare divertente. 5 Minutes English è stato pensato per fornire allo studente (sia esso giovane o adulto) brevi spiegazioni ed esercizi.

Tutte le risorse del sito sono gratuite.

E' possibile, inoltre, trovare risposta a tanti dubbi e domande che altri studenti hanno avuto e si sono posti esplicitamente (si trovano nella sezione "Question and Answer). 


Le lezioni sono suddivise in 6 categorie:

1. Grammatica;
2. Lettura;
3. Vocabolario/lessico;
4. Ascolto;
5. Pronuncia;
6. Slang/idiomi


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mercoledì 27 luglio 2016

MIUR - Chiamata diretta: Indicazioni operative per l'individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti territoriali e il conferimento degli incarichi nelle istituzioni scolastiche

La Legge n. 107 del 2015, la cosiddetta "Buona Scuola", prevede che il Dirigente Scolastico, riportiamo testualmente, "Propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento [...] anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi".

In questo post, al link in basso, riportiamo le "Indicazioni operative per l'individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti territoriali e il conferimento degli incarichi nelle istituzioni scolastiche" pubblicate dal MIUR il 22 luglio scorso.

Il documento, in sintesi, affronta i seguenti argomenti (per la lettura approfondita si rimanda al documento cliccando, lo ripetiamo, sul link in fondo alla pagina):

- L'individuazione delle competenze
Il docente, che può egli stesso candidarsi a far parte del team della specifica scuola, viene scelto in base agli obiettivi strategici stabiliti dagli indirizzi del D.S. e dalle scelte pedagogiche e didattiche individuate dal Collegio dei Docenti. In altre parole, si definisce la "missione" dell'istituzione scolastica e da qui si scelgono i docenti che, in base al loro curriculum, sono definiti più idonei a realizzare la missione stessa. 

Giova ricordare che i docenti così individuati faranno parte dell'organico dell'autonomia complessivamente assegnato ad ogni istituzione scolastica, senza alcuna distinzione predeterminata tra organico per posti comuni e organico di potenziamento.

- I criteri
Il criterio principale che viene preso in considerazione è quello che fa riferimento alle esperienze del docente.

Questo approccio considera l'anzianità non un valore in sé, ma un elemento da valorizzare in quanto può aver consentito uno specifico sviluppo professionale, anche per i neo-immessi dalle graduatorie a esaurimento o dalle graduatorie di merito

-  La formazione
Dalla legge 107 essa viene considerata indispensabile, diventando strutturale, obbligatoria e permanente, individuale e collegiale.

Pertanto le attività formative, inserite a titolo esemplificativo nell' Allegato A, sono quelle svolte entro il 30 giugno 2016 per una durata di almeno 40 ore e realizzate da Università, Enti accreditati dal Miur e dalle Istituzioni scolastiche nell'ambito di piani regionali e nazionali.

- Le fasi della procedura (2 in totale)
 La procedura di individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti si compone di due distinte fasi

PRIMA FASE
1. Una prima fase (cfr. commi 79-82 della Legge) per l'individuazione dei docenti da assegnare alle istituzioni scolastiche, sulla base dei criteri espressi da ciascun dirigente scolastico in conformità al Piano triennale dell'offerta formativa e al Piano di miglioramento; 

I dirigenti scolastici

-  Individuano un numero congruo di criteri, indicativamente da tre a sei, anche in ordine di priorità, coerenti con il Piano triennale del!'offertaformativa e il Piano di miglioramento, corrispondenti alle competenze richieste per l'individuazione dei docenti. Per un elenco esemplificativo, si veda l'Allegato A, che riporta: esperienze acquisite, titoli e tipologie di percorsi di formazione;

- Pubblicano sul sito istituzionale della scuola,
a partire o dal 29 luglio (infanzia e primaria);
o dal 6 agosto (scuola secondaria di primo grado); 
o dal 18 agosto (scuola secondaria di secondo grado)

 uno o più avvisi con l'elenco dei posti dell'organico dell'autonomia vacanti e disponibili nell'istituzione scolastica, suddivisi per grado di istruzione, tipologia di posto e, per la secondaria, classe di concorso. 

Per ciascun posto, l'avviso specifica i criteri individuati, le modalità e i termini di scadenza per la presentazione delle candidature, per la proposta di incarico da parte del dirigente e per l'accettazione da parte del docente.

 In caso di mancata pubblicazione dell'avviso i posti saranno assegnati dall'Ufficio Scolastico Regionale e il Dirigente scolastico non potrà quindi prendere in considerazione alcuna candidatura.

- Esaminano la corrispondenza dei CV dei docenti inseriti nell'ambito, partendo da quelli che hanno presentato la propria candidatura, con i criteri prefissati. I dirigenti scolastici, per ciascuno dei posti, individuano così il docente cui proporre l'incarico, eventualmente anche mediante colloqui, in presenza o in remoto (ad es. videochiamata, skipe,.... ). In ogni caso, la scelta del docente dovrà essere motivata;

- Comunicano formalmente via mail ai docenti individuati la proposta di incarico;

- A seguito di accettazione formale via mail da parte del docente, danno atto della individuazione del docente [...].

- Procedono alla pubblicazione degli incarichi assegnati;

I docenti possono:

- Caricare nell'apposita sezione del sito Istanze On Line, nella quale troveranno, inserito un modello predefinito, il proprio CV (le Indicazioni stabiliscono precisamente i termini temporali di presentazione del CV diverso per ogni ordine scolastico);

- Presentare la propria candidatura ad una o più istituzioni scolastiche dell'ambito di destinazione secondo le modalità indicate nei singoli avvisi [...].

- Partecipare agli eventuali colloqui, in presenza o in remoto, per illustrare il proprio CV e acquisire informazioni utili per scegliere tra le diverse scuole;

- Optare, nel caso in cui ricevano una proposta di incarico da diverse scuole, tra una di esse, nel rispetto dei tempi e delle modalità fissati dai singoli avvisi.


SECONDA FASE
- Una seconda fase (cfr. comma 82 ultimo periodo della Legge) per l'individuazione e l'assegnazione dei docenti alle scuole da parte degli Uffici scolastici regionali nei casi residuali in cui la prima fase non abbia consentito di provvedervi.
In questa fase, ai sensi della normativa vigente, i docenti non assegnati ad alcuna Istituzione scolastica perché le loro candidature non hanno trovato accoglimento o perché non ne hanno presentate o perché il Dirigente scolastico non ha pubblicato il relativo avviso, sono assegnati dagli Uffici Scolastici Regionali alle istituzioni scolastiche.


martedì 26 luglio 2016

Giochi estivi per bambini, ragazzi e adulti!

I giochi di relazione, meglio se all'aperto, sono sempre da preferirsi. Stancano fisicamente, creano rapporti umani, insegnano a gestire i conflitti e la competizione. 
Nulla a che vedere con le relazioni, spesso "autistiche", che si instaurano tra smartphone, gioco elettronico e persona. I giochini elettronici, compresi i pokemon (la follia del momento), rendono il gioco un'esperienza per lo più di solitudine ed auto-referenzialità. In questo post intendo segnalare una pagina del blog di Monica Fortino, in cui vengono consigliati giochi di gruppo bellissimi, collaborativi, competitivi, adatti a tutte le fasce d'età.


Di seguito mi limito a segnalare i titoli e un brevissimo incipit dei giochi proposti.

Quiddich
 Nella Scuola di Magia di Hogwarts si sta per disputare una partita di Quiddich, il gioco preferito da tutti i maghi e le streghe del mondo. Purtroppo, noi poveri ‘Babbani’ (semplici umani senza poteri magici) dobbiamo giocare senza usare scope volanti, ma il divertimento è comunque assicurato!!!

Statua umana
Gioco in cui, anche gli adulti, si divertono moltissimo

Lo scolapasta
Ad ogni squadra viene dato un secchio pieno d’acqua e una spugna...

La maledizione della mummia
Nel deserto egiziano viene scoperta una grandissima piramide di cui non si era neppure informati dell’esistenza...

Le sedie sì e no
Si fanno due squadre. Davanti ad esse si pongono due sedie: su una si incollerà la parola ‘si’ e sull’altra ‘no’...

La fossa dei serpenti
I giocatori sono disposti in cerchio tenendosi per mano e formano la fossa dei serpenti. Due volontari (i serpenti a sonagli) stanno al centro del cerchio uno distante dall’altro, bendati e ognuno tiene in mano un barattolo pieno di fagioli o lenticchie o qualsiasi altro oggetto che fa rumore.

Alta marea
L’animatore predispone sul campo di gioco tanti bicchieri di carta: abbastanza vicini tra loro, ma non troppo...

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