domenica 28 aprile 2019

Sai fare l'insegnante? Scopri qui, con un test Erickson, quanto sei inclusivo

L'insegnante che ci sa fare, quello bravo, è inclusivo: questo è l'approdo della pedagogia contemporanea, e tale principio dovrebbe trovarci tutti d'accordo. Nella "polisemia" della vita di classe, nella varietà delle necessità educative, l'inclusione è l'unico modo che abbiamo per fare scuola in modo efficace.

Includere non vuol dire adattare la necessità del singolo ad una struttura data, ma modificare la stessa struttura educativa a misura di tutti gli inclusi. Tutti, perché tutti gli studenti hanno il bisogno educativo speciale per cui è necessaria l'inclusione.


Su questo blog ne abbiamo parlato a lungo e continueremo ad affrontare l'argomento.
Di seguito riportiamo un link che rimanda ad un test da effettuare on line, della durata di pochi minuti, che ci segnala, attraverso quesiti mirati, quanto è inclusivo - e quindi efficace - il nostro modo di fare lezione.


Troppo poco, a volte, dedichiamo del tempo ad esaminare il nostro lavoro, a fare delle autoanalisi su quanto sia effettivamente valido ciò che facciamo e quanto lo siano le nostre scelte didattiche.

IL TEST DI SEGUITO CI PERMETTE DI AVERE UNA PANORAMICA DEL NOSTRO MODO DI FAR LEZIONE E DELLA SUA EFFICACIA.

A seconda dei risultati, possiamo in modo mirato aggiustare il tiro, insistere su ciò che trascuriamo e migliorare quello che già facciamo.

La garanzia è data da chi propone il test: l'Editore Erickson che non ha bisogno di presentazioni.

sabato 13 aprile 2019

GESTIONE DELLA CLASSE IN MODO INCLUSIVO

Materiali liberamente scaricabili relativamente al corso  INCLUSIONE E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Questionario: scopri il tuo profilo di insegnante inclusivo




- 1A. Sociogramma di Moreno
- 1B. Proposte attività cooperative
- 1C. Cooperative Learning: 10 suggerimenti per non sbagliare
- 1D. Compiti di ruolo e compiti di mantenimento
- 1E. Kagan - Campi e strutture: tavola sinottica
- 1.F Kagan - Campi e strutture
- 1G. La carta a T

Attività Cooperativa: Jigsaw sull'Apprendimento Cooperativo

- 2A. TEST - Il mio modo di fare lezione
- 2B. Insegnante migliore, peggiore e ideale
- 2C. Norton - Stili comunicativi
- 3A. Mappa mentale e concettuale - ESEMPI
- 3B. Mappa mentale e mappa concettuale - Differenze Teoriche 
- 3C. Mappa concettuale da testo di storia
- 3D. Mappa concettuale SVOLTA da testo di storia
- 3E. Esercizio mappa mentale 
- 4A. ADHD - Sintomi e criteri diagnostici
- 4B. Probelm Solving e attività metacognitive
- 4C. Le intelligenze multiple
- 4D. Sternberg: stili di autogoverno
- 4D1. STILI DI AUTOGOVERNO - IMPLICAZIONI
- 4D2. Stili di autogoverno e tipologie di verifica
- 4E. I principali stili cognitivi
- 5A. Metodo di studio PQ4R di Thomas e Robinson 
- 5B. Insegnare ai DSA un metodo di studio
- 5C. Prendere appunti con il METODO CORNELL
- 5D. Questionario sugli STILI ATTRIBUTIVI

Guida alla compilazione di PEI e PDP: SOFIA dell'EDITORE ERICKSON
Pagina ufficiale SOFIA Erickson 

martedì 2 aprile 2019

L'insegnante peggiore, il migliore e quello ideale secondo gli studenti: ecco il risultato di uno studio


Riportiamo di seguito i risultati di un interessante studio che ha coinvolto un gruppo di studenti della scuola secondaria.

L’obiettivo principale del lavoro (Giampietro M., Daffi G., 2003) che qui viene presentato è stato quello di approfondire, con studenti delle scuole medie superiori di 1° e 2° grado, quali sono le caratteristiche che essi ritengono vadano ad identificare lo stile comunicativo dei loro insegnanti in classe.
La prima fase della ricerca è stata effettuata attraverso l’utilizzo di focus group, coinvolgendo un campione di 40 soggetti, di età compresa tra i 15 ed i 19 anni di due istituti superiori di Milano e provincia. Sono stati condotti quattro focus group, ognuno con 10 soggetti, nelle scuole frequentate dagli studenti. Nei focus group si è articolata una discussione su come i docenti comunicano in classe. Si è puntato ad un confronto che andasse ad individuare una serie di espressioni, aggettivi, termini, proposizioni, che potessero definire, da parte degli studenti, le caratteristiche comunicative dei loro insegnanti, quali aspetti caratterizzano, o hanno caratterizzato, l’insegnante migliore e il peggiore incontrati durante la propria carriera scolastica. Alla fine gli studenti hanno compilato un profilo dell’insegnante ideale



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