20 mini documentari di letteratura italiana:
Dante Alighieri
Poeta plurale, erede di numerose tradizioni culturali, ma anche sperimentatore di tutte le possibilità della parola poetica e dell’invenzione letteraria. L'intellettuale direttamente impegnato in politica, che alla crisi della politica dedica le sue profezie più sferzanti. Uno tra i maggiori poeti d'amore, ma anche il grande cantore dell'amor sacro. La puntata dedica un'attenzione speciale alla Commedia, e in particolare all'episodio di Ulisse nell'Inferno e alla visione di Dio alla fine del Paradiso. Le riprese sono state effettuate a Firenze: il racconto del grande poema, in particolare, è stato ambientato nell'antico Museo della Specola, che con le sue cere anatomiche, la sua vasta collezione zoologica e il suo osservatorio astronomico restituisce la vastità di orizzonti del grande poema. Ospiti della puntata, i critici Alfonso Berardinelli e Marco Santagata e il filosofo e scrittore Sergio Givone.
Francesco Petrarca
Francesco Petrarca è stato certamente l’intellettuale più prestigioso e ammirato del suo tempo. È diventato l'idolo delle corti della sua epoca. Principi e scrittori ne ammiravano soprattutto la poesia latina e la sua opera di recupero dei classici dell'antichità: un’operazione che aveva aperto la strada alla grande stagione dell'umanesimo.
Giovanni Boccaccio
È considerato il fondatore della narrativa italiana. L'autore che, più di ogni altro, ha compreso la funzione e l'importanza delle storie per l'umanità. "I grandi della letteratura italiana" racconta la vita e le opere di Giovanni Boccaccio. Per il poeta, l'arte del narrare non è solo svago ed intrattenimento, ma pilastro della società. La puntata, condotta da Edoardo Camurri, si concentra sul Decameron (e in special modo sulla prima novella della prima giornata, quella di Ser Ciappelletto) per descrivere al meglio il tentativo dell'autore di tracciare una grande commedia umana, a completamento della commedia divina dantesca. La location è Napoli, la città in cui Boccaccio trascorse la giovinezza, entrando in contatto con il mondo dei mercanti e le sue storie, e teatro perfetto della grande commedia universale. Intervengono i critici letterari Giulio Ferroni e Amedeo Quondam, oltre allo scrittore Maurizio De Giovanni.
Ludovico Ariosto
Ludovico Ariosto è l'autore che ha messo in scena il contrasto tra sogno e realtà, tra mondo concreto e mondo ideale, tra carne e fantasia. Funzionario di corte, governatore in Garfagnana per conto della famiglia d'Este, fu al tempo stesso capace di rivoluzionare il poema epico creando, con il suo Orlando Furioso, un meccanismo di inesauribile meraviglia e narrazioni che si autogenerano. La location scelta è la Scarzuola, la città ideale costruita da Tomaso Buzzi. Un luogo che richiama i progetti di città ideale rinascimentali e che, proprio come il Furioso, sembra raccogliere in un unico luogo architetture, simboli, luoghi di ogni tempo, facendoli convivere.
Ugo Foscolo
Ugo Foscolo è un uomo in fuga. Da Zante a Venezia, da Venezia all'Italia napoleonica, da questa all'Inghilterra dove morirà. Ma più Foscolo resta catturato nei dilemmi dell'età della Rivoluzione della Restaurazione, più gli si chiarisce un punto di riferimento ideale: l'eredità di bellezza e virtù che ci viene dalla classicità greco-latina. Così la poesia assume una funzione civile insostituibile. Il neoclassicismo diventa in lui prassi politica. Il luogo delle riprese è Venezia, con la sua bellezza fuori del tempo, e in particolare la casa della famiglia Foscolo, il Museo storico navale, e la tomba di Canova (artista per molti versi "parallelo" a Foscolo) nella Basilica dei Frari.
Alessandro Manzoni
Manzoni è un classico così istituzionalizzato che spesso ci sfugge la sua tesa, bruciante modernità. Basta pensare alla sua riflessione sul rapporto tra storia e storie, dal Primo maggio all'Adelchi ai Promessi sposi. Fino a che punto è legittimo inventare storie (questione quanto mai attuale, nei nostri tempi di fiction e reality)? E poi: il sogno progressista di indirizzare la storia in una nuova direzione è forse un'altra "invenzione", un'utopia senza fondamento? Grandi domande, che l'orizzonte della fede pone in una prospettiva drammatica. La location prescelta è Milano: la sala manzoniana della Biblioteca nazionale braidense; le terrazze del Duomo, per rendere lo sguardo manzoniano sul sacro e sul potere; e il deposito costumi della RAI, per raccontare la problematica dell'invenzione romanzesca attraverso i costumi dello storico sceneggiato "I promessi sposi".
Giacomo Leopardi
Sarà vero che Leopardi è il cantore della negatività e del pessimismo? O non sarà più corretto descriverlo come il poeta di un'altra grande forza, il Desiderio? Poeta passionale, dunque. Poeta affamato di vita. Poeta troppo innamorato della vita per non essere condannato all'insoddisfazione. La puntata racconta la vita del grande autore, facendo di tutto per rispettare la sua stessa volontà: concentrarsi sul pensiero, e non sulla sua tragica vita privata. La location scelta è il Parco dei mostri di Bomarzo, quasi la messa in scena di pietra del mondo dell'immaginazione in cui il giovane Leopardi cercava rifugio dalla realtà.
Giovanni Verga
C'è Catania nella puntata de "I grandi della letteratura italiana" che Rai Cultura dedica a Giovanni Verga. A raccontare di Verga, insieme a Edoardo Camurri, i critici Piero Boitani, Giulio Ferroni e la scrittrice Dacia Maraini. Le riprese catanesi hanno interessato il centro storico, anche con ambientazioni come il Teatro Massimo Bellini e l'Archivio Storico Comunale, per spiegare le complesse scelte di rappresentazione e teatralizzazione di volta in volta compiute dallo scrittore siciliano. La macchina da presa si è spinta sino all'Aci Trezza dei Malavoglia, con i suoi faraglioni, e alla rocca di Aci Castello.
Giosuè Carducci
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Giovanni Pascoli
La sua poesia ha esercitato più influenze di quanto non sia immediatamente visibile: Montale e Pasolini, ad esempio. E' la poesia di Giovanni Pascoli. A raccontarne la vita, insieme a Edoardo Camurri, i critici Giulio Ferroni, Matteo Marchesini e il poeta Claudio Damiani. All'inizio le luttuose vicende familiari di Pascoli hanno determinato una prevalenza di temi sui legami fra il mondo dei vivi e quello dei morti, poi il suo rapporto con la natura ha liberato un verso dal carattere prevalentemente musicale, da Myricae ai Canti di Castelvecchio, fino ai saggi sulla poesia e sul ruolo del poeta, imponendosi come un autore più che mai moderno. Il racconto è arricchito dallo scenario delle mura, a lui care, della residenza di Castelvecchio, a Barga in Garfagnana, tra le famose tre scrivanie, la biblioteca, l'altana che si affaccia sulla vallata e il giardino in cui amava passeggiare ascoltando il verso degli uccelli.
Luigi Pirandello
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Italo Svevo
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Gabriele D'Annunzio
Poeta aulico, alto, inimitabile. E' al tempo stesso scrittore di mercato, inventore di slogan pubblicitari, curatore del mito pubblico di se stesso. Il Vate guida della nazione, il personaggio da rotocalco. D'Annunzio è stato fondamentalmente il creatore della letteratura contemporanea.
Elsa Morante
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini è il protagonista di questa puntata de "'I grandi della letteratura italiana". A raccontarne la vita, insieme a Edoardo Camurri, i critici Alfonso Berardinelli, Matteo Marchesini e lo scrittore Nicola Lagioia. Restituire Pasolini ai lettori è il senso della trasmissione, che è girata sul Tevere, nel cuore della città che come pochissimi altri lo scrittore ha raccontato: Roma, da quella monumentale a quella periferica.
Carlo Emilio Gadda
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Giuseppe Ungaretti
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Eugenio Montale
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.
Italo Calvino
Quanti mondi possibili ha immaginato Italo Calvino? Quanta ricerca di una visione chiara per mostrare quel mondo che la sua scrittura tiene sempre ad una distanza emotiva e fisica insieme? A Fontanellato, vicino Parma, c’è un amico di vecchia data di Italo Calvino, l’editore Franco Maria Ricci, ospite della puntata, che ha messo a disposizione il suo labirinto per raccontare il padre di Palomar.
Cesare Pavese
Un viaggio alla scoperta di un grande autore della letteratura italiana, delle sue opere, del suo stile, della sua storia e dei suoi luoghi. Con la narrazione di Edoardo Camurri e le letture di Licia Maglietta e l'intervento di grandi critici d'eccezione.