Capita spesso - si spera non troppo spesso - di doversi cimentare in attività per cui non si ha nessuna motivazione, qualcosa che si deve proprio fare ma non se ne ha nessuna voglia, nessuno stimolo.
"Perché devo mettermi a studiare o a lavorare se potrei fare altre cose che mi gratificano di più, che mi fanno stare meglio e mi fanno sentire più realizzato?"... è la domanda che ci frulla nella testa.
"Perché devo mettermi a studiare o a lavorare se potrei fare altre cose che mi gratificano di più, che mi fanno stare meglio e mi fanno sentire più realizzato?"... è la domanda che ci frulla nella testa.
Dunque lascio stare i miei doveri? Butto via i libri e ... Che Dio me la mandi buona?
Certo che no! La soluzione è un'altra: se non ho la motivazione ... non mi resta che farmela venire!
A questo proposito si può utilizzare una tecnica che, in poche mosse, dà i suoi risultati.
Se non avete voglia di leggere di seguito in baso troverete anche il video di 2 minuti e 20.
Se non avete voglia di leggere di seguito in baso troverete anche il video di 2 minuti e 20.
In ogni caso, la tecnica è molto semplice e si procede per gradi:
1. Pensa qualcosa per cui sei davvero motivato.
Ad esempio, ciò che ti motiva tantissimo è giocare a calcio, perché ami quello sport, perché c'è un sano senso della competizione e perché vuoi raggiungere un risultato maggiore rispetto a quello della scorsa volta.
2. Crea un'immagine, il più possibile nitida, della situazione motivante.
Rispetto all'esempio che stiamo utilizzando potrebbe essere l'immagine di te mentre fai allenamento con la tua squadra, oppure la "scena" dell'ultimo gol segnato oppure di una vittoria sofferta.
3. Pensa ora a ciò che devi fare e per cui non hai nessuna motivazione e, anche in questo caso, crea un'immagine mentale da tenere presente.
Supponiamo che tu non abbia alcuna motivazione per studiare. Trasforma in immagine questa situazione, proprio come hai fatto per la situazione motivante. Immagina, per esempio, te stesso, seduto alla tua scrivania con i libri davanti. Immagina il tutto nel modo più nitido, racchiudendo l'immagine in un piccolo quadro con cornice.
4. Immagina di sovrapporre le due immagini pensate, in modo tale che l'immagine della situazione per cui vorresti motivarti copra l'immagine della situazione in cui sei davvero motivato.
Quindi, l'immagine di te che giochi a calcio (la situazione in cui sei motivato) deve essere coperta dall'immagine di te stesso che studi (la situazione per cui hai bisogno di motivazione).
5. Sulla prima immagine, al centro di essa, pensa ad un punto che improvvisamente si apre (un po' come il diaframma della macchine fotografiche di una volta) e arrivi ad inglobare l'immagine che c'è dietro - vale a dire quella motivante - e poi subito si richiuda.
Tornando al nostro esempio, pensa che nell'immagine in cui tu studi ci sia un punto che improvvisamente si allarghi fino a lasciare spazio all'immagine sottostante (quella in cui giochi a calcio) e poi si richiuda lasciando di nuovo il posto alla prima immagine.
6. Ripeti l'esercizio per 7 volte, anche con gli occhi chiusi se ciò ti facilita l'immaginazione.
Alla base di questa tecnica c'è il principio della sovrapposizione delle immagini. Sembra strano, ma se applicato l'esercizio con costanza e serietà risulta un ottimo sistema per motivarsi davvero!!!
1. Pensa qualcosa per cui sei davvero motivato.
Ad esempio, ciò che ti motiva tantissimo è giocare a calcio, perché ami quello sport, perché c'è un sano senso della competizione e perché vuoi raggiungere un risultato maggiore rispetto a quello della scorsa volta.
2. Crea un'immagine, il più possibile nitida, della situazione motivante.
Rispetto all'esempio che stiamo utilizzando potrebbe essere l'immagine di te mentre fai allenamento con la tua squadra, oppure la "scena" dell'ultimo gol segnato oppure di una vittoria sofferta.
3. Pensa ora a ciò che devi fare e per cui non hai nessuna motivazione e, anche in questo caso, crea un'immagine mentale da tenere presente.
Supponiamo che tu non abbia alcuna motivazione per studiare. Trasforma in immagine questa situazione, proprio come hai fatto per la situazione motivante. Immagina, per esempio, te stesso, seduto alla tua scrivania con i libri davanti. Immagina il tutto nel modo più nitido, racchiudendo l'immagine in un piccolo quadro con cornice.
4. Immagina di sovrapporre le due immagini pensate, in modo tale che l'immagine della situazione per cui vorresti motivarti copra l'immagine della situazione in cui sei davvero motivato.
Quindi, l'immagine di te che giochi a calcio (la situazione in cui sei motivato) deve essere coperta dall'immagine di te stesso che studi (la situazione per cui hai bisogno di motivazione).
5. Sulla prima immagine, al centro di essa, pensa ad un punto che improvvisamente si apre (un po' come il diaframma della macchine fotografiche di una volta) e arrivi ad inglobare l'immagine che c'è dietro - vale a dire quella motivante - e poi subito si richiuda.
Tornando al nostro esempio, pensa che nell'immagine in cui tu studi ci sia un punto che improvvisamente si allarghi fino a lasciare spazio all'immagine sottostante (quella in cui giochi a calcio) e poi si richiuda lasciando di nuovo il posto alla prima immagine.
6. Ripeti l'esercizio per 7 volte, anche con gli occhi chiusi se ciò ti facilita l'immaginazione.
Alla base di questa tecnica c'è il principio della sovrapposizione delle immagini. Sembra strano, ma se applicato l'esercizio con costanza e serietà risulta un ottimo sistema per motivarsi davvero!!!
Copyrights 2014 - Guamodì Scuola
E' vietata la riproduzione, anche parziale, delle informazioni qui contenute.
Le violazioni saranno perseguite a norma di legge.
Le violazioni saranno perseguite a norma di legge.
E' consentita la sola segnalazione tramite link.