giovedì 28 dicembre 2017

40 lettori su cento in Italia. Indovinate quanti sono in Norvegia? Il quadro desolante della nostra Penisola

C'è poco da commentare. Davvero poco.
Viene considerato "lettore" colui che legge almeno un libro nell'arco di un anno; l'Italia da questo punto di vista fa davvero pena: nel 2016 abbiamo avuto il 40,5% di lettori (42% nel 2015). Un numero straordinariamente basso. Tra questi pochissimi lettori, le donne sono il 47,1%, mentre gli uomini appena il 33,5%. 


Soltanto 14 italiani su 100 possono essere considerati lettori forti, con circa 12 libri letti nell'arco di un anno (una media di un libro al mese). 
Dal punto di vista geografico si ripresentano, anche in questo caso, le due Italie, quella del Nord e quella del Sud: nelle regioni meridionali i lettori sono il 27,5% (meno di uno su tre!), mentre nel Nord-Est si raggiunge il 48,7%, la percentuale più alta del Paese.

Cosa succede negli altri Pesi europei?
Bastano soltanto due esempi per rendersi conto di quanto l'Italia sia indietro: la Norvegia ha il 90% di lettori, la Spagna supera il 60%

Da dove nasce la passione per i libri?
Pare che un ruolo fondamentale lo giochi la famiglia: i ragazzi lettori già nella fascia d'età compresa tra gli 11 e i 14 anni lo sono perché imitano i loro genitori appassionati di libri. 

A nostro parere, però, la scuola non fa quello che dovrebbe. Del resto, chi diverrebbe influire sul determinismo sociale dovuto ad un contesto di partenza depresso se non l'istituzione scolastica, che dà, o dovrebbe dare, opportunità e strumenti a chi non ha condizioni di partenza adeguate all'emancipazione culturale e personale?

Se è vero, come è vero, che la lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno,  allora siamo davvero un Paese di gente sedentaria, nelle idee, nella creatività, nel brio mentale che solo la lettura può dare. 


Post ispirato ad un articolo del Corriere della Sera del 28.12.2017

Fede, ragione, verità: riflessioni del filosofo Emanuele Severino - Sapiens Sapiens

Il video proposto in fondo è un collage di riflessioni del filosofo Emanuele Severino sul tema "fede e ragione", che potrebbe essere espresso anche con la dicitura "fede o ragione". Si può utilizzare anche in classe come spunto per lezioni o discussioni (è un video di circa 16 minuti). Ne facilita la visione la suddivisione in capitoli, introdotto dal quesito fondamentale (sono in tutto 11) a cui il filosofo risponderà nei minuti successivi. In sintesi i capitoli del video: - Perché anche il cristianesimo rientra nell'alienazione che caratterizza la storia dell'Occidente? - Perché c'è stata la rottura tra il pensiero di Emanuele Severino e la Chiesa? - La fede è un dono? - Cos'è la fede? Come può aiutare? - Il Cristianesimo e la Chiesa riconoscono DAVVERO un potere politico che sia contrario ai precetti evangelici? - Il "nocciolo" e il limite del pensiero della Chiesa - Qual è l'origine della fede cristiana? E' innata o indotta? - Come definire in maniera sintetica il rapporto tra ragione e fede?I limiti dell'approccio cristiano (IMPORTANTE!) - "Fede e verità" oppure "fede o verità"? - Cos'è l'uomo? Può l'uomo conoscere la verità? - Non esiste un padrone (Dio) e un servo (Il mondo) che scaturisce dall'azione e dalla volontà del padrone: l'eternità insita in ogni cosa




mercoledì 27 dicembre 2017

Ebook gratuito: "Dispersione Scolastica, ascoltare i protagonisti per comprenderla e prevenirla"

Il libro che proponiamo in questo post è curato da Federico Batini e Marco Bartolucci, ed è disponibile sul sito dispersione.it

Fornito gratuitamente dal noto Editore Franco Angeli, l'ebook ha 142 pagine e rientra nella collana DIscuTerE, che si propone di fornire gli strumenti riflessivi e operativi per i professionisti che agiscono negli svariati e differenziati campi e contesti educativi.

Di seguito riportiamo l'indice del libro, che gli interessati possono scaricare ai link segnalati alla fine del post

- Introduzione
di Federico Batini

- Un panorama desolante
di Federico Batini

- Ascoltare studenti, insegnanti, dirigenti: che cos'è la dispersione?

- Si nasce di legno o ci si diventa? Il mito dell'intelligenza come dono di natura

- Il progetto Orientadropout - leggere, orientare, raccontare la scuola per uscire dalla dispersione

- Pollicino e tutti gli altri: studenti "speciali" che si perdono nel bosco

- Dispersione scolastica e devianza minorile in Italia: che cosa può un insegnante?

- 1990-2015: Una lunga storia di analisi e progetti di intervento a contrasto della Dispersione Scolastica. Dove abbiamo sbagliato?




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martedì 26 dicembre 2017

Motivazione, come trovarla in 6 semplici passaggi - Sapiens Sapiens

Un breve video di un paio di minuti che illustra una semplice tecnica, tratta dalla PNL, su come trovare la motivazione quando proprio ... non ti va!

L'immaginazione, che è uno strumento molto potente del cervello, ci aiuta se e quando utilizzata adeguatamente. Questo video è soltanto uno degli esempi di applicazione.

I giovani e il valore della sconfitta - Educare Narrando

Il titolo del post non è virgolettato poiché è stato estrapolato dal contenuto del testo che segue, una bellissima riflessione sul valore della sconfitta; tema, questo, che è più volte apparso nelle cronache recenti quando si parla di giovani, studenti, ragazzi di diverse età che non reggono la sconfitta, che non sopportano gli insuccessi, soprattutto se incalzati da adulti apprensivi, da contesti estremamente competitivi e "veloci", dove l'errore è un lusso che pare non potersi permettere. 

E allora la conseguenza di questa percezione alterata, ma spesso non ingiustificata, sono gesti eclatanti, estremi, a volte, purtroppo, tragici.
Le parole che seguono ci aiutano a riflettere sul valore morale della sconfitta onesta.


Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta.
Alla sua gestione.
All'umanità che ne scaturisce. 
A costruire un'identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati.
A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo.
In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell'apparire, del diventare. 
A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde.
E' un esercizio che mi riesce bene.
E mi riconcilia con il mio sacro poco.



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mercoledì 20 dicembre 2017

Il Primo Triumvirato e la Guerra civile tra Cesare e Pompeo - Video lezione semplificata per alunni BES

Su uno dei due canali YouTube associati al blog Guamodì Scuola (cioè Pierluigi Fratarcangeli e Sapiens Sapiens) abbiamo caricato una video lezione semplificata che si rivolge a studenti con BES, pensata soprattutto per la scuola secondaria (nessuno impedisce di usarla anche per la primaria).

Il video illustra l'argomento "ridotto all'osso" ed è corredato da immagini tratte dai film, video e mappe. Le date storiche sono citate in modo essenziale, per non appesantire lo studente.
Si tratta della prima video lezione di questo tipo, che ha quindi aspetti migliorabili.

IL PRIMO TRIUMVIRATO E LA GUERRA CIVILE TRA CESARE E POMPEO   
CLICCA QUI


martedì 19 dicembre 2017

Ebook gratuito! Percorsi per lo sviluppo delle competenze dell'asse linguistico - Per primaria e Secondaria di I grado

E' disponibile on line, sul sito dispersione.it, un eBook gratuito da scaricare sullo sviluppo delle competenze per l'asse linguistico, destinato alla scuola primaria e alla secondaria di I grado.

E' realizzato con il contributo dell'Ente cassa di risparmio di Firenze. In fondo al post riportiamo la premessa all'eBook di Gabriele Gori, Direttore Generale

Le prefazioni sono di Gabriel Del Santo e di Federico Batini, del quale segnaliamo anche il blog, molto ricco di risorse didattiche, soprattutto inerenti alle competenze.

L'indice del volume, per chi volesse farsi un'idea del contenuto, è il seguente:

Percorsi per la Scuola primaria
Microprogettazione didattica – Scuola primaria 
Percorsi a cura di Martina Evangelista e Simone Cini
Classe prima 
Classe quarta 
Diario di bordo 

Percorsi per la Scuola secondaria di primo grado
Microprogettazione didattica – Scuola secondaria di primo grado
Percorsi a cura di Martina Evangelista, Lucia Pastorelli e Simone Cini
Classe prima
Classe terza 
Diario di bordo

Altre attività per la Scuola secondaria di primo grado

Percorsi a cura di Lucia Pastorelli






Premessa tratta dall'Ebook:

Leggere, scrivere, parlare. Sono azioni che svolgiamo quotidianamente e forse, proprio per questo, abbiamo finito per dimenticare quanto è importante che tutti i bambini e i ragazzi sviluppino competenze e abilità tali da consentire loro di poter compiere, in qualsiasi contesto, queste azioni.
È partendo da queste considerazioni e dalla preoccupazione, anche in termini futuri, che suscita la «povertà educativa», che abbiamo deciso di promuovere direttamente, con il concorso di partner qualificati, il pluriennale progetto NoOut.

Queste pubblicazioni e la loro libera diffusione on-line sono il segno tangibile dell’intenzione dell’Ente di promuovere presso il maggior numero possibile di insegnanti e di scuole un approccio, sperimentato sul campo e validato anche grazie al contributo dei docenti, che consenta a bambini e ragazzi di sentirsi protagonisti del proprio percorso di istruzione e di sviluppare e «allenare»
abilità e competenze per la scuola, per il lavoro, per la vita.


Gabriele Gori
direttore generale
Ente Cassa di Risparmio di Firenze


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domenica 17 dicembre 2017

La legge sul TESTAMENTO BIOLOGICO in 6 punti - DEVI SAPERLO!

Con questo video allegato al post inauguriamo il nostro canale SAPIENS SAPIENS associato al blog Guamodì Scuola.

Il canale proporrà video lezioni e lezioni semplificate per alunni con BES; in più saranno realizzate video animazioni che presentano e semplificano argomenti di attualità, per farsene un'idea o per proporle in classe.


Per questo vi invitiamo ad iscrivervi al canale, cliccando sul link in basso e, con la schermata del canale YOUTUBE di fronte, cliccando su ISCRIVITI:




La prima video animazione che proponiamo riguarda la LEGGE sul TESTAMENTO BIOLOGICO, o BIOTESTAMENTO, recentemente approvata dal Parlamento, che introduce per la prima volta in Italia le Disposizioni Anticipate di Trattamento (le DAT), suscitando nell'opinione pubblica reazioni favorevoli e contrarie (queste ultime soprattutto in parte del mondo cattolico).


Il video risponde a 6 domande sull'argomento:

1. Qual è la novità di questa legge?
2. Cosa può disporre la persona nelle DAT?
3. Si può nominare un fiduciario?
4. Cosa deve fare il medico?
5. In che forma si può redigere il testamento biologico?
6. Si considera l'accanimento terapeutico?



giovedì 14 dicembre 2017

Risorse digitali per la scuola (e non solo): ADD TEXT, una app gratuita per aggiungere testi alle immagini

Nell'elaborare prodotti digitali ci capita spesso di dover aggiungere testi ad immagini, per gli scopi più disparati.

ADD TEXT è una app gratuita che ci permette di fare tutto ciò e, udite udite, non richiede nemmeno la registrazione.

E' utilizzabile, inoltre, sia dal PC che dallo smartphone. 

L'utilizzo è davvero molto semplice e non serve alcun video tutorial come ausilio. Nella schermata principale vedrete ciò che sta nella foto accanto: lì occorre inserire la foto su cui si intende scrivere, trascinandola, caricandola dal PC o scattandola dalla webcam. 

A quel punto si può inserire il testo, scegliendo il colore migliore. Terminata la fase di creazione si può condividere l'immagine, sui social oppure scaricandola sul proprio oppure, ancora, copiando il link per la condivisione.




martedì 12 dicembre 2017

Quando sono i prof. a non capire un tubo: esempi di "somarità" docente

In genere a scuola spetta agli insegnanti discriminare (nel senso e stretto e buono del termine) gli alunni i bravi, i capaci, da quelli che proprio non ce la fanno. Nell'ottica della personalizzazione, poi, agli uni spetta un trattamento specifico (in genere si parla di potenziamento o valorizzazione), agli altri strategie diverse di recupero e/o inclusione.

 Cosa pensare, però, quando la "scuola della vita" boccia docenti che non c'avevano capito un tubo, perché avevano di fronte un genio che hanno scambiato per un somaro (con tutto il rispetto per i somari, che tra gli animali pare che abbiano un notevole QI)?

Cosa si direbbe di una scuola inclusiva che si lascia "scappare" Charles Darwin? 
E come si saranno sentiti gli esaminatori del Politecnico di Zurigo che respinsero Albert Einstein? No, dico, Einstein!

Quanto alle metodologie didattiche centrate sull'allievo e alla "didattica" accattivante, ad un insegnante di fisica non dovrebbe fare molto piacere sentir dire da un allievo "Non andavo bene e trovavo la materia ben poco ispirante", soprattutto se l'allievo è Peter Higgs, lo scopritore della "Particella di Dio".

Ce ne sono a centinaia di aneddoti di questo tipo, ma segnaliamo comunque 7 casi emblematici censiti in un articolo di Rai Scuola: "I Geni che andavano male a scuola"

Ciò che possiamo fare, di fronte a casi di questo tipo, è riflettere su alcune considerazioni (tra le tante che se ne potrebbero fare) sul modo di fare scuola, che forse - ed è lecito supporlo davvero - si lascia scappare tante "teste ben fatte" (il virgolettato è un omaggio a Morin) da sotto il naso:

- Le intelligenze multiple vengono davvero coltivate e valorizzate? Si pensi allo spazio dato alla musica, nelle scuole, alla pittura o alla scrittura creativa nei piani di lavoro delle materie linguistiche;

- Gli spazi del far lezione, le aule, i laboratori e, non ultimo, il tempo scuola, sono congeniali alla creatività e all'espressione libera di sé?

- Esiste flessibilità epistemologica nell'approccio alle discipline? Oppure gli insegnanti (noi insegnanti) siamo rigidi rispetto a percorsi, metodologie, approcci?

Per farla breve, ognuno di questi geni incompresi potrebbe insegnarci qualcosa sulle falle del sistema di istruzione e sul generale modo di fare scuola, di intendere le discipline, di considerare i confini tra selezione e inclusione. 
Se ci mettessimo davvero a riflettere su quanto potenziale viene disperso per i difetti del setaccio, e non per i difetti dei setacciati (consapevoli che il paragone con il setaccio, sebbene renda bene l'idea, è del tutto errato), forse dovremmo fare lotte e proteste non contro la riforma di turno o il comma dell'articolo X, ma a favore di una totale rivoluzione del sistema di istruzione e formazione. Insomma utopia, almeno in Italia. 


lunedì 11 dicembre 2017

Risorse digitali per la scuola: Book Creator, una app per creare libri digitali

Ed eccoci qui con la recensione di una nuova APP per insegnanti, Book Creator. Si tratta di una risorsa utile per la creazione di libri digitali.

Book Creator è un’applicazione per iPhone e iPad, ma disponibile anche gratuitamente come web app per il browser Chrome.

Dopo la registrazione, obbligatoria, è possibile creare fumetti, album oppure testi illustrati; persino aggiungere audio e altre "chicche" digitali, come ad esempio i messaggi vocali e clip video modificabili nell'estensione e nei colori.
La buona notizia è che è disponibile la versione in lingua italiana.

In basso è possibile seguire il video di presentazione della risorsa, tratto dal canale YouTube "App per prof" a cui ci stiamo affezionando. Facciamo i complimenti agli autori del canale:



sabato 9 dicembre 2017

"Tre passioni hanno governato la mia vita", di Bertrand Russell - Educare Narrando


Una bellissima riflessione di Bertrand Russell, filosofo, matematico, scrittore, premio Nobel.
Per chi non la conoscesse, segnalo la lettura di una sua opera divulgativa monumentale, la "Storia della filosofia occidentale", scritta con una lucidità ed una maestria tale da poter essere paragonata, nello stile, alle opere del nostro Indro Montanelli.
Russell fu un attivista per la pace e dichiaratamente ateo. Di lui si dice che sia stata la persona al mondo, da sempre, ad aver letto in assoluto più libri nell'arco della vita (si parla di oltre centomila testi). 
Per approfondire la sua biografia e la sua attività intellettuale, rimandiamo alla pagina di Wikipedia a lui dedicata.
E' certamente una personalità di cui vale la pena approfondire la biografia umana ed intellettuale.

Di seguito riportiamo un suo bellissimo testo:

TRE PASSIONI, semplici ma irresistibili, hanno governato la mia vita: la sete d'amore, la ricerca della conoscenza e una struggente compassione per le sofferenze dell'umanità. Queste passioni, come forti venti, mi hanno sospinto qua e là secondo una rotta capricciosa, attraverso un profondo oceano di dolore che mi ha portato fino all'orlo della disperazione.

 Per prima cosa ho cercato l'AMORE, perché dà l'estasi, un'estasi così profonda che spesso avrei sacrificato tutto il resto della mia vita per poche ore di una tale gioia. L'ho ricercato anche perché allevia la solitudine, la solitudine paurosa che induce l'io cosciente ad allacciarsi rabbrividendo sull'orlo del mondo per fissare lo sguardo nell'abisso freddo e senza fondo dove non c'è più vita. L'ho cercato infine perché nell'unione dell'amore ho visto prefigurato, quasi in mistica miniatura, il paradiso che santi e poeti hanno immaginato. Questo e ciò che io ho cercato e benché possa sembrare cosa troppo buona per una vita umana, questo è ciò che infine ho trovato.

Con uguale passione ho cercato la CONOSCENZA. Ho desiderato conoscere il cuore dell'uomo. Ho voluto sapere perché le stelle brillano. Mi sono sforzato di rendermi conto della potenza, già intuita da Pitagora, che assicura al numero il dominio sopra il fluire delle cose. In parte, in piccola parte, vi sono riuscito.


L'amore e la conoscenza, nella misura in cui sono stati possibili, conducevano su verso il cielo. Ma la COMPASSIONE mi ha sempre riportato sulla terra.
Gli echi di grida di dolore risuonano nel mio cuore.
Bambini che muoiono di fame, vittime torturate dagli oppressori, vecchi indifesi considerati dai figli un peso insopportabile, e tutto quel mondo di solitudine, povertà e dolore trasformano in beffa ciò che la vita dell'uomo dovrebbe essere. Provo lo struggimento del non poter alleviare questi dolori, e anch'io ne soffro.
Questa è stata la mia vita. Trovo che sia valsa la pena di viverla, e la rivivrei con gioia se me ne fosse offerta la possibilità.


BERTRAND RUSSELL



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mercoledì 6 dicembre 2017

Valorizzazione delle eccellenze (quanto ne abbiamo bisogno!): l'avviso del MIUR per le iniziative da attivare

Il 4 dicembre scorso il MIUR ha diffuso l'avviso ( prot. n.16261) in merito alle iniziative per valorizzare le eccellenze tra gli studenti della scuola secondaria di II grado

E' nostra intenzione richiamare su questo blog l'avviso - sebbene in genere i contenuti che siamo soliti pubblicare siano altri - perché riteniamo che la valorizzazione degli studenti eccellenti supplisca (seppur in parte) al clima di generale appiattimento a cui spesso è destinata la popolazione scolastica.
 Calando la meritocrazia - che, beninteso, nessuno vuole favorire a scapito dell'equità sociale - cala di conseguenza la reale possibilità di riconosce ed esaltare il talento di chi emerge, di chi si distingue per meriti personali.

 Riportiamo il testo tratto dal sito del MIUR e, in fondo, il link al file zippato che spiega nel dettaglio l'iniziativa.


Il 28 febbraio 2018 scadono i termini per la presentazione delle domande per ottenere l'accreditamento e il riconoscimento delle competizioni nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (Avviso  16261 del 4 dicembre 2017)
  • Modulo 1 Domanda di accreditamento
  • Modulo 2 Competizione proposta
  • Modulo 3 Elenco dati relativi alla competizione

lunedì 4 dicembre 2017

Prove INVALSI di inglese, ecco un repertorio per esercitarsi

Nel 2018, per la prima volta, verrà introdotta la PROVA INVALSI di lingua inglese, per la scuola primaria e secondaria di I e II grado. 

Proponiamo una pagina tratta da proveinvalsi.net dove sono raccolte 16 simulazioni - elaborate con la collaborazione di grandi case editrici - per la classe quinta della scuola primaria e per la classe terza della secondaria di I grado (mancano, per ora, quelle per la scuola superiore). 

Prima dell'inizio delle prove occorre compilare una scheda con i propri dati: non si tratta di una registrazione ma di un'anagrafe per entrare nella classifica che compara i risultati di tutti i partecipanti.




domenica 3 dicembre 2017

LE ANIME, di Luigi Pirandello - Educare Narrando

Una bellissima riflessione del premio Nobel Siciliano, scrittore e drammaturgo.
“Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
Han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime, di cui il corpo non si dà per inteso, quando veda l’impossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto.
E ogni qualvolta due che comunichino fra loro così, con le anime soltanto, si trovano soli in qualche luogo, provano un turbamento angoscioso e quasi una repulsione violenta d’ogni minimo contatto materiale, una sofferenza che li allontana, e che cessa subito, non appena un terzo intervenga.
Allora, passata l’angoscia, le due anime sollevate si ricercano e tornano a sorridersi da lontano.”
Luigi Pirandello
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sabato 2 dicembre 2017

Natural Reader, un'app che trasforma i testi in file audio: le parole scritte diventano voce

Natural Reader è una risorsa molto interessante che permette di trasformare test scritti in file audio.

 E' uno strumento ottimo per la didattica delle lingue e per la didattica inclusiva. Esiste la versione free e quella a pagamento: quest'ultima permette di salvare i file audio e di migliorare la pronuncia nella lettura.

L'alunno che ne ha necessità può, attraverso delle cuffie collegate ad un pc, fruire di testi didattici o di verifiche in formato audio.
I file supportati nella versione gratuita sono PDF, DOC, RTF e TXT. 

Per esplorare il sito rimandiamo al video in basso, estrapolato da un bellissimo canale youtube dedicato alle app per la didattica inclusiva, App Per Prof.



mercoledì 29 novembre 2017

PickEditor, realizzare testi semplificati per una didattica inclusiva

Si tratta di una applicazione utile ai docenti per la semplificazione dei testi, ad esempio per gli alunni BES, e non necessita di registrazione. E' possibile ridimensionare il testo, impaginare in modo rapido, utilizzare caratteri ad alta leggibilità e stampare il prodotto semplificato. In alternativa si può condividere su Google Drive.

Puoi esplorare la risorsa utilizzando il video in basso.

Vai a PickEditor


martedì 21 novembre 2017

Recite per il Natale, una raccolta di copioni da scaricare

Riportiamo di seguito una raccolta di recite per il Natale adatte alla scuola primaria e dell'infanzia. 

Vi preghiamo di segnalarci eventuali link non più funzionanti. 


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L'asino e il bue - Fonte "Lapappadolce"

Natale - Fonte "Maestrasabry"

Un Natale da super Eroi - Fonte "Centroformazionecreativa"

E' accaduto un fatto strano - Fonte "Recitebimbi"

Doni alla luna - Di Adele Chiappisi

Natale di pace - Fonte "Ilpaesedeibambinichesorridono"

Allarme nel presepioFonte "Ilpaesedeibambinichesorridono"

Natale al settimo cielo - Fonte "Maestra Sara Sergi's Blog"

Finalmente NataleFonte "Maestra Sara Sergi's Blog"

Sketch NataleFonte "Maestra Sara Sergi's Blog"

Lettera birichina ma non troppo - Di Anna Marinelli

Recita di Natale - Notte di Natale - Fonte "poesie.reportonline.it"

Nasce Gesù - Di Giovanni Papini 

Natale Duemila - M.A. Scavuzzo 

I bambini del presepio - O. Bonafin 

Intorno a Gesù - A. Foce

Il Natale di Gesù - Fonte " Maestrasabry"

Chi ha inventato il Natale? - Di Gessica Rampazzo 


Siti utili per materiali simili:



sabato 18 novembre 2017

Firmi COGNOME + NOME oppure NOME + COGNOME? Sicuro che non sbagli?

Da un po' non scriviamo un articolo nella rubrica "Italiano Senza Errori". Ricominciamo oggi soffermandoci su un dilemma che riguarda non soltanto i ragazzi sui banchi di scuola (che il più delle volte sbagliano), ma anche adulti e persino insegnanti.


La questione spinosa è la seguente: si firma cognome + nome, ad es. Alighieri Dante, oppure nome + cognome, cioè Dante Alighieri?

Il modo corretto è senza dubbio il secondo, vale a dire NOME + COGNOME, sebbene vi sia un'abitudine, diffusa soprattutto nella pubblica amministrazione, a preferire il cognome anteposto al nome.

A sostegno della forma corretta "nome + cognome" ci sono delle ragioni storiche. Il cognome, infatti, nasce al fine di specificare meglio il nome, per evitare delle possibili confusioni: il già citato Dante Alighieri stava a significare, ad esempio, "Dante figlio di Alighiero"; oppure Gianni Fabbri specificava il mestiere praticato; o ancora il cognome rappresentava una caratteristica fisica della persona a cui veniva affibbiato, come nel caso di Mirko Piccinini.

Perciò come nella lingua italiana l'aggettivo segue in genere il sostantivo per meglio specificarlo (es. Bicicletta rossa), allo stesso modo il cognome va posto dopo il nome poiché consiste in una ulteriore specificazione.

La forma "cognome + nome" non si può mai usare?
Si usa generalmente negli elenchi, ad esempio nell'ordine alfabetico degli alunni sul registro di classe o negli elenchi telefonici

E' così per tutte le altre lingue?
No, ad esempio in Ungheria e in Giappone si usa la forma "cognome + nome". In Islanda invece, dove i cognomi sono patronimici (derivano cioè dal nome del padre) e finiscono in -Son per i maschi (Anderson=figlio di Ander) e in - dottir per le femmine (figlia di ...), persino gli elenchi in ordine alfabetico seguono la forma "nome+cognome".

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Se ti interessa l'argomento puoi approfondirlo qui: 


mercoledì 15 novembre 2017

"ARTE, IMMAGINE E MITO ALLA SCUOLA PRIMARIA", un webinar gratuito dell'Editrice La scuola (16 novembre 2017)

Riteniamo si tratti di risorse molto utili per la professione insegnante e persino gratuite: per questo le segnaliamo in questo blog.

Il webinar che proponiamo adesso riguarda, nell'ambito dell'arte - immagine nella scuola primaria, l'opera d'arte come soggetto mitologico ed è tenuto dalla prof.ssa Sonia Macrì.

Per partecipare occorre recarsi nella pagina apposita, CLICCANDO QUI, ed iscriversi. Non è possibile iscriversi senza prima registrarsi, cliccando in alto a destra della pagina. 

Riportiamo dal sito la presentazione del webinar:


In quali strategie didattiche possono essere coinvolte le opere artistiche a soggetto mitologico? 
Come si costruisce in termini didattici la relazione tra arte, mito e territorio?
A partire da una breve riflessione sulla capacità del mito di generare mondi immaginari il webinar risponderà a queste domande attraverso esempi concreti di uso didattico dei racconti mitologici veicolati dalle opere d'arte più o meno note sparse sul nostro ricchissimo territorio.
FormatriceSonia Macrì è Antropologa del mondo antico e Ricercatrice di Lingua e Letteratura greca all’Università di Enna Kore, dove insegna anche “Arte e immagine per la scuola primaria e dell’infanzia”, presso il Corso di Laurea magistrale abilitante a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria.
Come funziona: 
Il formatore propone una relazione supportata da slides e da una chat in cui i partecipanti possono porre domande in diretta.
Dopo aver effettuato l'iscrizione il corsista riceverà conferma all'indirizzo e-mail fornito in fase di registrazione. 
Il giorno prima del webinar, invece, riceverà via e-mail il link e le credenziali di accesso per collegarsi e partecipare.L'attestato di partecipazione sarà rilasciato solo ai corsisti che assisteranno a tutto il webinar negli orari stabiliti e sarà inviato nei giorni successivi sempre via mail.

N.B. La Scuola Academy invierà via mail l'attestato di partecipazione ai soli docenti che avranno seguito l'evento "live" (data e orario previsti dal programma).  L'attestato non verrà inviato a chi vedrà il video del webinar successivamente.

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