mercoledì 4 dicembre 2019

OCSE PISA 2018, la sintesi dei risultati italiani al di là delle chiacchiere

Al di là di chiacchiere, letture sommarie, interpretazioni parziali e quadri di previsione catastrofici riportiamo di seguito i risultati dei rilevamenti OCSE PISA 2018 che riguardano soprattutto l'Italia.

Ad uno sguardo generale emergono alcuni dati, tra gli altri:

- Parlare di "Italia", complessivamente, è d'obbligo, ma abbiamo gli studenti del Nord Est che surclassano i loro colleghi di buona parte del mondo e quelli del sud e delle isole che si trovano tragicamente in affanno.

 A questo punto due ulteriori considerazioni andrebbero fatte: la prima riguarda la necessita di recuperare studi e consapevolezze su quanto la deprivazione economica e culturale influenzi la riuscita scolastica, e quindi quanto debba e possa fare uno Stato che ha a cuore la scuola e tutti i suoi studenti sparsi nella Penisola; la seconda, invece, rispetto a quanto i risultati della Maturità siano discordanti a confronto con le rilevazioni OCSE PISA: non è possibile che là dove i voti nell'Esame di Stato sono più alti ci sono gli studenti più impreparati e incompetenti (nel senso stretto del termine). Serve quindi una approfondita riflessione su metodi, validità e attendibilità della valutazione.

- E' assolutamente imbarazzante la differenza che c'è tra gli ordini di scuola: i licei si attestano ad un livello altissimo, di gran lunga superiore alla media OCSE, e invece con i centri professionali e gli istituti professionali tocchiamo il fondo; si guardi a questo proposito il grafico a pag. 5 del documento riportato al primo link. E' chiaro quindi che le scuole professionali, per come sono organizzate e per come si lavora al loro interno, non sono all'altezza della situazione: un generale rinnovamento servirebbe, pena una sempre più consistente presenza di dispersione scolastica e di analfabetismo di ritorno.

Pare comunque piuttosto improbabile sollevare le sorti della scuola italiana senza lavorare su alcuni punti chiave:
- La retribuzione adeguata del corpo docente;
- La preparazione e la selezione severa dei docenti (bandendo sanatorie e corsie preferenziali che spesso immettono nel mondo della scuola persone impreparate, demotivate e, quindi, inefficaci);
- Investimenti su strutture e risorse;
- Rimodulazione del tempo scuola. 



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Rapporto Nazionale e Sintesi dei risultati PISA 2018
Presentazioni

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