mercoledì 7 settembre 2016

Come creare riviste e giornali(ni) digitali... di classe!

I programmi che illustriamo di seguito sono uno strumento validissimo in numerosi contesti di studio o lavoro. Permettono anzitutto di realizzare giornalini o riviste, di classe o di istituto (per ciò che riguarda la scuola), ma anche strumenti di informazione e diffusione tra colleghi, in contesti lavorativi vari. Sono gratuite, anche se alcuni di questi programmi offrono molte altre funzioni, rispetto a quelle standard, solo dopo aver effettuato l'upgrade alla versione a pagamento. Per fare un buon lavoro e per avere un decente prodotto, tuttavia, non è necessario spendere un centesimo. 
Ciò che proponiamo può soddisfare esigenze varie adatte a contesti disparati.

Risorsa intuitiva ed efficace per creare una rivista digitale. E' in lingua inglese ma si usa con molta facilità. E' possibile ricavare qualche spicciolo dalle proprie pubblicazioni grazie alla pubblicità che il sito inserisce sulle pagine della rivista. Decidendo di pubblicare la rivista non sarà più possibile eliminarla dall'archivio. Il salvataggio delle modifiche al testo avviene in automatico, quindi risparmiate la fatica di cercare il pulsante di salvataggio.

E' una delle risorse più popolari, e permette di creare riviste partendo anche da eventuali file in PDF, da documenti word oppure in powerpoint. E' molto efficace il servizio di condivisione delle riviste, per cui chi legge può commentare tramite Facebook, twitter, condividere oppure inviare contenuti tramite mail. La rivista può essere trasformata anche in formato pdf stampabile.

Consente di creare riviste da un minimo di 4 pagine ad un massimo di 20. Solo con la versione a pagamento è possibile trasformare la rivista in formato PDF e stamparla. E' possibile persino vendere la rivista MADMAGZ attraverso i circuiti offerti dal programma, che ovviamente tratterrà una percentuale sulla vendita (dal 30% sul PDF al 15%sulle versioni stampate).

L'aspetto positivo di Calamèo, che per il resto è molto simile ad ISSU, è che permette di avere un'interfaccia in lingua italiana. E' possibile creare una rivista partendo da file word, PDF, PPT e open office. Le pubblicazioni possono essere incorporate nei social, nel blog oppure si può decidere di farle sfogliare soltanto a specifiche persone scelte, per esempio al vostro gruppo di colleghi.

Il programma è in lingua inglese, ma è molto facile da usare. Nella barra in alto si sceglie se inserire un testo, un'immagine o un video. In pochi click è possibile stabilire anche la larghezza della colonna di scrittura. Per provarlo, dalla pagina principale, con un click è possibile accedere ad una demo da cui tentare alcune semplici opzioni del programma. 

Come per molte altre risorse di cui abbiamo parlato in precedenza, anche questa prevede forme di utilizzo a pagamento e forme gratuite. Per queste ultime il programma consente di trasformare i documenti in riviste e creare delle librerie. La versione a pagamento, invece, consente di arricchire il prodotto con musica, video e audio. Le opzioni di impaginazione sono numerose e creative.

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