![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb99Iv_J2Fh8Bq5gXYdtFLb4kyE0Yr0IVAQZrcjNvlbdMu0oT59lTyRY0zKD9XwGowTnt-Xdbs2sSf7IKN3oYEQxYXooxcz8wjuw3mZ_albOEXOSB_r9pY6ogOwjcrRxQBSGXu1IPTWIs/s1600/studiare.jpg)
La pianificazione dei tempi
Nei primi anni della scuola media superiore lo studente si trova a dover gestire in modo più autonomo la distribuzione del proprio tempo.
E’ evidente che ogni persona deve avere chiara la scala delle priorità che si pone. Ad esempio: se uno studente studia con passione uno strumento musicale oppure pratica uno sport a livello agonistico e decide che questa sfera della sua vita è irrinunciabile, necessariamente dovrà dedicare meno tempo alla scuola, ponendosi obiettivi realistici e non troppo ambiziosi.
Per tutti, comunque, servono buone capacità organizzative soprattutto nelle giornate di studio che precedono le verifiche scritte o le interrogazioni.
Qualche consiglio potrà essere utile.
- Una programmazione efficace prevede un piano settimanale in cui, quotidianamente, siano presenti momenti dedicati allo studio ed altri riservati allo svago. Il lavoro di pianificazione, infatti, serve a ridurre il tempo di studio aumentandone l’efficacia, in modo da permettere alla persona di avere del tempo libero per le attività extrascolastiche che interessano.
Non è necessario prevedere molte ore di studio. Sono invece importanti la concentrazione, adeguatepause, buoni ripassi. Potresti costruire un’agenda settimanale con gli impegni fissi (sport, hobbies) e le fasce orarie di studio – base, anche tenendo conto degli orari in cui lavori meglio. Prevedi anche una certa elasticità in modo da far fronte a eventuali periodi di lavoro intenso nello studio o nello sport.
|
Nessun commento:
Posta un commento