In tutti questi casi si tratta dell'uso dei verbi ausiliari - ESSERE e AVERE - insieme ai verbi servili, i più famosi dei qual sono DOVERE, POTERE, VOLERE.
Ebbene, la questione è meno complicata di quanto possa apparire in un primo momento.
Nei casi in cui si usa un verbo servile occorre usare l'ausiliare proprio dl verbo all'infinito.
Detto così sembra un po' complicato, lo so, ma alcuni esempi chiariranno tutto rapidamente:
Prendiamo il verbo ANDARE.
Ovviamente diremo SONO ANDATO (certo non "ho andato", anche se qualche volta mi è capitato di sentirlo). Presto detto: quando inseriamo il verbo servile, l'uso dell'ausiliare non cambia.
Diremo infatti:
SONO DOVUTO ANDARE
SONO POTUTO ANDARE
SONO VOLUTO ANDARE
In rosso trovate i verbi servili di cui sopra.
Quando invece c'è di mezzo il verbo essere, la questione cambia. Diciamo solitamente, quando non inseriamo di verbi servili a complicarci la vita, frasi del tipo:
Sarebbe stato rilevante quell'intervento
Quando invece inseriamo il verbo servile occorre usare l'ausiliare avere.
Quindi:
Avrebbe potuto essere rilevante quell'intervento
Quando il servile si unisce al verbo ESSERE occorre usare l'ausiliare AVERE
Immaginiamo quindi che due verbi essere accostati l'uno all'altro ... finiscono per litigare e occorre quindi usare il verbo avere in modo che non vi sia nessun litigio (Questa è un tipo di storiella che aiuta a tenere a mente una regola. Sono utili anche in contesti didattici: gli alunni non le dimenticano).
Buon italiano!
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Molto utile!
RispondiEliminaCi fa mooolto piacere 🙂
EliminaGrazie!
RispondiEliminaPrego 🙂👍
EliminaGrazie per la chiarissima e semplicissima spiegazione. Mi diletto a scrivere, ma spesso ho dei dubbi riguardo all'uso di certi verbi.
RispondiEliminaMi fa piacere le sia stato utile. I suoi dubbi lì scriva qui e cerchiamo di risolverli 🙂
EliminaUn suggerimento: invece di "occorre usare" tre volte di seguito, si porrebbe dire "bisogna usare", "occorre il verbo avere" e "usiamo" . Oppure "ocorre usare", "ci vuole" e "usiamo".
RispondiEliminaE poi, "questa è una storiella", senza "tipo". Il quale "tipo" comunque richiede "questo" ("questo è un tipo di storiella".