Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 26 novembre 2021, ha respinto la richiesta di sospensione della sentenza del Tar Lazio del 24 settembre che aveva disposto l'annullamento del D.M 182 e dei relativi allegati, compreso il nuovo modello Pei.
Il CdS argomenta che la sospensione della sentenza appellata in un momento temporale (fine novembre) in cui i Piani Educativi Individualizzati sono, di norma, già redatti e comunque oltre due mesi dalla comunicazione delle indicazioni operative ministeriali (nota n.2044 del 17 settembre 2021), sarebbe idonea a determinare, ad anno scolastico avanzato, una nuova modificazione dell’assetto di tutela dell' inclusione, suscettibile di produrre rilevanti incertezze applicative.
Peraltro, anche a fronte dell’annullamento, in prima istanza, degli atti impugnati, è possibile e doveroso “dare continuità all’azione educativa e didattica a favore di bambini e bambine, alunni e alunne, studenti e studentesse con disabilità, nel rispetto delle norme sancite dalla Carta Costituzionale e dell’assoluta preminenza del diritto allo studio" con l' applicazione delle disposizioni di cui al d.lgs del 2017, indipendentemente dall'adozione del decreto interministeriale oggetto della censura.
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