sabato 10 gennaio 2015

Lettera di una mamma alla figlia, di Caterina Turroni - Educare Narrando

Sul rapporto tra genitori e figli la letteratura mondiale ha versato fiumi di inchiostro. Il testo che segue è proprio un bellissimo messaggio che una madre scrive alla figlia: il tempo trascorre, i genitori invecchiano e i figli crescono; eppure in ogni figlio c'è "l'odore" dei genitori, come un riflesso pallido, ma indelebile. Caterina Turroni mette in questo testo l'anima di una madre, la dedizione gratuita ai figli, la percezione del tempo che passa, l'eternità del rapporto genitore - figlio.

Buon lettura!


LETTERA DI UNA MAMMA ALLA FIGLIA
Un giorno, all’improvviso
mentre ti starai pettinando, in silenzio
o mentre ti infilerai una calza
ti verrà in mente un mio gesto
e ti ritroverai a sorridere pensandomi.
Un giorno, all’improvviso
pedalando veloce sotto le prime gocce
di una calda pioggia di settembre
sentirai un odore arrivarti al naso
e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami
e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo.

Un giorno, all’improvviso
farai qualcosa che facevo anch’io
proprio allo stesso modo in cui la facevo io
e te ne meraviglierai moltissimo
perché non avresti mai pensato
di potermi somigliare così tanto.

Un giorno, all’improvviso
ti guarderai il dorso delle mani
e con il pollice e l’indice
ti pizzicherai la pelle , sollevandola
e conterai il tempo che impiega a stendersi
pensando a quando lo facevi alle mie mani

Un giorno, all’improvviso
ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio
mi chiederai scusa per le volte che ho pianto
sapendo già che ti son state tutte perdonate.
E ti mancherò da fare male
Ma sarò con te in ogni gesto
o nel muoversi delle foglie
nel frusciare di un gatto nel giardino
o nelle orme di un pettirosso sulla neve
come solo l’eterna presenza di una madre lo può.

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