sabato 17 gennaio 2015

Si dice metti "apposto" il libro o metti "a posto" il libro? Dubbi se unire o separare alcune forme linguistiche? Italiano senza errori

Vengono spesso molti dubbi su come scrivere correttamente congiunzioni, avverbi, locuzioni avverbiali e preposizionali.

Ad esempio, spesso si resta a pensare se scrivere "vado a capo" oppure vado "accapo". Ho invitato il mio alunno a mettersi "a fianco" o "affianco" alla cattedra? In quest'ultimo caso la soluzione del dubbio sarebbe facilissima, perché "affianco" è il presente indicativo del verbo "affiancare", da non confondersi quindi con la locuzione prepositiva "a fianco". 

In questi casi è utilissimo consultare il DOP - Dizionario d'Ortografia e di Pronunzia - che adesso si trova finalmente anche ON LINE

Ad ogni modo, per non sbagliare è utile seguire i consigli che seguono, e che riguardano i dubbi più frequenti:

Parole o espressioni che devono essere scritte sempre separate:

a fianco
a meno che
a posto

a proposito
al di là
al di sopra, al disopra
al di sotto, al disotto
all'incirca
d'accordo
d'altronde
in quanto
l'altr'anno
per cui
poc'anzi
quant'altro
senz'altro
tra l'altro
tutt'altro
tutt'e due
tutt'oggi
tutt'uno

Per alcune di queste forme può accadere che il dizionario contempli la possibilità di usarle sia staccandole che legandole, specificando però che la forma legata è antica e ormai quasi in disuso. Per questa ragione è meglio non considerare affatto la possibilità di usare entrambe le forme, scegliendo sempre di usare la più recente (cioè staccata).
A volte, ragionare sulla nostra lingua può aiutarci ad evitare spiacevoli errori anche senza far uso del dizionario, e anche se non riusciamo a memorizzare la corretta ortografia delle parole.
 Ad esempio, prendiamo la forma linguista "a posto": essa si può usare, ad esempio, per la seguente frase "Metti a posto il libro che hai preso". La frase è correttissima. Potrebbe però venire il dubbio:

Si scrive "a posto" o "apposto"?

Si può ragionare così:  "apposto" è il participio passato del verbo "apporre", che vuol dire "mettere qualcosa su altro, aggiungere qualcosa ad altro" (Diz. Sabatini- Coletti). Perciò non ha nulla a che vedere con il senso della frase che si sta utilizzando, a meno che non si completi la frase "Metti apposto il libro che hai utilizzato ... agli altri volumi".

Buon Italiano a tutti!


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