mercoledì 21 dicembre 2011

Dislessia - Come usare al meglio le nuove tecnologie con i D.S.A: software censiti in un E-book gratuito

Segnaliamo in questo articolo un libro in formato PDF, scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale della cooperativa ANASTASIS (l'unico vincolo consiste nell'utilizzo del materiale rispettando i copyrights indicati).
Si tratta di un supporto di estrema utilità che presenta una panoramica ricca ed esaustiva sugli strumenti multimediali in commercio per affrontare il problema della dislessia: vengono segnalati, infatti, i software adatti in base al grado di scuola e alle difficoltà manifestate dall'alunno.

Ecco qui il link di richiamo e una presentazione estrapolata dal sito di riferimento. 


Dislessia - Come utilizzare al meglio le nuove tecnologie con i Disturbi Specifici dell'Apprendimento

Autori:
Marcella Peroni, Luca Grandi, Nicoletta Staffa, Maria Angela Berton

VI Edizione - anno 2010 - Formato PDF - Dimensione 4,7 Mb - Pagine 98

domenica 11 dicembre 2011

Poesie di Natale


A Gesù Bambino - Umberto Saba
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!

Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.

Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.

Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.

sabato 10 dicembre 2011

Giornali e ragazzi: "Il mio primo quotidiano" e "POPOTUS"

Ebbene sì: avvicinare bambini e ragazzi alla lettura dei quotidiani è davvero un'impresa!
Anche gli adulti ricorderanno quanto sia stato difficile leggere per la prima volta i quotidiani che il papà o la mamma portavano a casa, oppure quanto fosse difficile seguire il telegiornale in TV. 
Andava più o meno così: il papà tornando a casa lasciava il giornale sul tavolo; nel mio caso era il "corposo" Corriere Della Sera (perché "della sera", poi, se si comprava la mattina? :) ). Il bambino si avvicina, prende il giornale, lo sfoglia... ed ecco il primo trauma: le pagine tutte grigie, articoli scritti fitti fitti, notizie incomprensibili. Cosa diavolo significa BTP, spread, la crisi di governo? Il Gabinetto del Presidente del consiglio? Non sapevo che questo Presidente avesse un bagno così importante!
L'interesse per il giornale svaniva quasi subito. 

Per invitare alla lettura del quotidiano segnaliamo qui due risorse, la prima multimediale e la seconda in formato sia cartaceo che multimediale:

IL MIO PRIMO QUOTIDIANO: è un sito utilissimo, in cui tutti gli articoli che generalmente si trovano sui quotidiani nazionali sono riscritti in maniera semplificata e adatti a bambini e ragazzi dagli otto anni in su (ma sono convinto che anche gli adulti troverebbero notizie e approfondimenti interessanti). 
Dal punto di vista didattico utilissima è la possibilità per gli stessi bambini e ragazzi di scrivere articoli ed inviarli attraverso la sezione del sito "CONTATTACI"; gli autori invitano ad usare la tecnica delle 5w e, dopo aver CORRETTO l'articolo da eventuali errori e imprecisioni, si impegnano a pubblicare le notizie più interessanti.
Informazioni dettagliate si trovano nella sezione"scrivi la tua notizia".


POPOTUS: è l'inserto bisettimanale del quotidiano Avvenire, dedicato ai bambini, con notizie d'attualità, recensioni e giochi. Ospita anche racconti di vari scrittori. Esiste sia in formato cartaceo, in allegato al quotidiano, sia in formto multimediale.

venerdì 25 novembre 2011

Come gestire le classi (anche le più difficili)

Una delle abilità alla base della professione del docente è la gestione della classe, vale a dire la messa in opera di competenze relazionali, affettive, organizzative che permettono sia agli alunni di lavorare in modo sereno e proficuo sia all'insegnante di gestire in modo ottimale il suo lavoro.

Non sempre è facile gestire le classi e nei casi in cui l'insegnante (maestro o professore che sia) trova difficoltà nel "tenere sotto controllo" i suoi alunni, sperimenta un senso di frustrazione che mina la sua autostima e il suo senso di autoefficacia.

Rispetto alla gestione della classe concorrono essenzialmente due variabili:

- La prima riguarda effettivamente le caratteristiche degli alunni: ci sono classi di alunni tranquilli, laboriosi ed educati, con una solida famiglia alle spalle che tiene in primaria considerazione il fattore "educazione"; vi sono altre classi, invece, che sembrano agglomerati di alunni problematici, vivaci, poco rispettosi dell'ambiente e delle persone (immaginiamo, ad esempio, le classi che si formano nei quartieri degradati delle grandi città). E' ovvio che le strategie e i comportamenti degli insegnanti cambieranno a seconda che si abbia a che fare con l'uno o l'altro modello di classe (naturalmente le due tipologie sono una semplificazone di comodo; nella realtà non esistono né solo "classi ghetto" né sole classi "angeliche").

- La seconda variabile - ben più importante - riguarda l'insegnante, in riferimento alla sua personalità, alla sua autostima, al suo senso di autoefficacia, all'autorevolezza con cui si rapporta alle classi e ai singoli alunni.

Connected Mind: come realizzare mappe mentali con Google Chrome

E' un software gratuito da utilizzare direttamente con il browser Chrome. Vi sono vari modelli per creare mappe mentali ed è estremamente personalizzabile, con diversi font (stili di scrittura) e la possibilità di inserire immagini e colori. Da provare.



Schemi e mappe sono importanti? 

Gli schemi e le mappe sono un ottimo metodo per possedere realmente l'argomento.
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