martedì 11 marzo 2014

Educare all'ascolto e al silenzio: un'attività da proporre in classe

Propongo questa attività per averla sperimentata personalmente e per averne appurato l'utilità. Si tratta di un gioco di gruppo che può avere una durata variabile a seconda del numero di alunni che si hanno nella classe e del numero di volte che si vuole riproporre. Può durare, quindi, da un minimo di 15-20 minuti ad un massimo di un'ora.

Materiali: una benda per bendare un alunno in modo che non veda (va bene anche una sciarpetta, un foulard o un drappo di stoffa adatto)
Luoghi: si può fare in classe, disponendo i banchi di lato, oppure, e sarebbe meglio, in spazi aperti come quello del cortile.

L'attività consiste in questo: occorre scegliere anzitutto lo stregone della tribù; si parla di stregone perché la "finzione narrativa" in cui si colloca il lavoro è quella di una tribù di indiani, famosi per la loro capacità di muoversi in silenzio. Lo stregone della tribù viene scelto dall'insegnante; oppure è la stessa classe, in modo democratico, ad eleggerlo: ciò che è importante è che l'alunno sia sufficientemente affidabile per il ruolo che deve svolgere (che ora vedremo).

Lo stregone deve formare la sua tribù; tuttavia hanno il diritto di farne parte soltanto gli alunni che sono perfettamente silenziosi. Lo stregone, infatti, viene bendato e messo a sedere con, di fronte ad esso, un recipiente (può anche essere il secchiello dell'immondizia della classe). A turno, gli altri alunni della classe dovranno percorrere un breve tragitto, stabilito in precedenza, senza farsi assolutamente sentire dallo stregone che, essendo bendato, potrà solo ascoltare, ma non vedere. L'alunno entrerà a far parte della tribù se riuscirà a depositare un oggetto nel recipiente posto di fronte allo stregone senza che quest'ultimo abbia sentito il minimo rumore. L'oggetto da depositare può essere una penna, una gomma per cancellare o, se l'attività si svolge all'aperto, un bastoncino, un sassolino etc... insomma, qualsiasi cosa si voglia.
Nel caso in cui lo stregone avverta un qualsiasi rumore, per esempio i passi o il respiro o qualsiasi altro rumore prodotto dall'alunno che si sta avvicinando al secchiello, alza la mano e dichiara di aver sentito il rumore. A quel punto, l'alunno "rumoroso" viene eliminato e non può far parte della tribù.

Il gioco è davvero interessante e utile: durante lo svolgimento gli alunni imparano ad agire silenziosamente e a far caso ai più deboli suoni e rumori, cosa a cui non sono certo abituati! Se chiedeste alla classe di tornare in aula - immaginando di aver svolto l'attività in cortile - senza fare rumore, resterete stupiti notando come percorreranno il tragitto facendo attenzione a non far sentire nemmeno il rumore dei loro passi.

Riferisco questa attività per averla provata personalmente e per aver constatato l'entusiasmo e la serietà con cui viene svolta dagli alunni a cui è stata proposta. Se deciderete di provare anche voi, fateci sapere un vostro feedback, anche come commento a questo articolo! Buon lavoro!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...